Assistenza Caldaia a Gas
Dove scaricare condensa caldaia?
Uno dei problemi nell’installazione di una caldaia a condensazione è dove scaricare la condensa prodotta. L’installazione dell’apposita tubazione di scarico delle condense, nei casi in cui viene eseguita la sostituzione di un vecchio apparecchio di tipo C tradizionale. Dalle difficoltà di carattere tecnico, si uniscono poi quelle di gestione degli scarichi dal punto di vista ambientale.
La condensa può sempre essere scaricata nella fognatura?
È bene sottolineare che per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW, normalmente è consentito lo scarico nei sistemi di raccolta delle acque fognarie.
Dove installare caldaia a metano?
Se la caldaia a meno di 35 Kw può essere installata rispettando la normativa 7129.
L’installazione di una nuova caldaia a condensazione per di più dà modo di usufruire delle detrazioni fiscali.
Sulle spese sostenute per gli interventi chiamati di “riqualificazione energetica” di edifici già esistenti. Si riceve una detrazione del 65%. La detrazione che è ripartita in un tempo di 10 anni, con in quote annuali uguali, la rata parte da quando si è sostenuta la spesa.
I beneficiari di queste detrazioni sono tutti contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, persino anche rurale, posseduti oppure detenuti.
Quando la caldaia non funziona o quando caldaia fa rumore cosa dobbiamo fare?
Spesso le anomalie di funzionamento possono sembrare piuttosto strane e ciò può dipendere da fattori o eventi del tutto estranei alla stessa caldaia alla quale è attribuito il malfunzionamento.
Esempio tipico è quello dovuto alla mancanza di erogazione di acqua calda sanitaria da un rubinetto o una doccia, o magari un erogatore utilizzato con minore frequenza rispetto agli altri.
La causa principale del fenomeno appena descritto è generalmente al calcare o detriti presenti nell’acqua che possono facilmente depositarsi dietro i filtri dei rubinetti o docce.
Riducendo il flusso di acqua calda fino a non far partire la caldaia, la quantità minima di acqua necessaria per la sua attivazione varia a seconda del modello di caldaia.
